Giambologna

Maestro tardo-rinascimentale nato in Francia (Douai) nel 1529, dopo due anni spesi a Roma nello studio delle opere classiche e di Michelangelo, nel 1522 venne a Firenze dove lavorò come scultore alla corte dei Medici. Ha eseguito opere monumentali in marmo tra cui il Ratto delle Sabine (Loggia della Signoria a Firenze) e in bronzo, come il Nettuno e la relativa fontana per Bologna (Piazza del Nettuno), bronzi per l’altra fontana del Nettuno di Firenze (Piazza della Signoria), etc. è famoso anche per aver aperto in centro a Firenze (Borgo Albizi) la sua fonderia in bronzo a cera persa, continuata da più generazioni di suoi allievi (Pietro e Ferdinando Tacca, Giovanni Susini) e proseguita dalle successive maestranze e da cui deriva anche la Fonderia Artistica Ferdinando Marinelli di Firenze. Celebri le sue due Veneri, la Bobolina e la Fiorenza, il Mercurio in atto di spiccare il volo (Museo Nazionale del Bargello, Firenze), e il grande numero di sculture di medie e piccole dimensioni che fuse in molti esemplari, donati dai Medici alle varie Corti e Famiglie Reali d’Europa.