Il progetto "Little Florence", la replica del David di Michelangelo

Nel Gennaio del 2017 viene in visita alla Galleria Bazzanti il Dottor Wei He, creatore del Campus universitario “He University” a Shenyang.

È alla ricerca di repliche in marmo e bronzo dei capolavori antichi e rinascimentali. Cerca sculture create solo su calchi tratti dagli originali, eseguiti con le stesse tecniche in uso nel Rinascimento. Il Professore vuole dare vita nel grande Campus al progetto “Little Florence”, una raccolta appunto di repliche perfette ed emozionanti di tutti i capolavori del Rinascimento fiorentino. Dopo aver visitato la Galleria Bazzanti e la Fonderia Artistica Ferdinando Marinelli, richiede una consulenza di Ferdinando Marinelli al Campus universitario in Cina.

Nel Settembre il Dottor Wei He, l’ambasciatore della Cina, autorità locali e Ferdinando Marinelli salgono nelle cave michelangiolesche di marmo bianco statuario a Carrara. Il Dottore ha ordinato la riproduzione del David di Michelangelo in grandezza originale. Viene firmato il contratto su un blocco di marmo, a cui segue il pranzo di festeggiamenti, ed una visita allo Studio Bazzanti di scultura presso le cave.

Le richieste del Dottor Wei He sono categoriche: il lavoro deve essere perfetto. Il primo passo sarà quindi quello del reperimento del gigantesco blocco di marmo bianco di Carrara; gli scultori dello Studio di scultura Bazzanti dovranno studiare ogni blocco, delle dimensioni adatte, estratto: dovranno capire dalle macchie in superficie se “portano” (come si dice in gergo dei marmisti) delle striature interne e che andamento avranno nel blocco, e se avrà fessurazioni o crepe interne che potrebbero compromettere l’opera. La scelta non sarà facile perché solo un blocco perfetto sarà quello da cui nascerà il capolavoro. La ricerca del blocco giusto richiede alcuni mesi, fino a quando quello realmente “giusto”, del peso di circa 40 tonnellate, viene reperito.

Vengono eseguiti ulteriori controlli e misurazioni: ci siamo, il blocco viene caricato sul camion e trasportarlo e posizionato allo Studio Bazzanti di scultura.

Dalla Fonderia Artistica Ferdinando Marinelli viene trasportato allo Studio il modello in gesso tratto dall’originale che servirà per l’esecuzione esatta del marmo e viene posizionato accanto al blocco di marmo.

Inizia il lavoro: viene eseguito un primo “sbozzo” per avvicinare il blocco alle dimensioni del David, poi un secondo sbozzo, un terzo sbozzo, fino ad avvicinarsi alle forme e agli identici volumi del David originale.

Tutto questo con la “tecnica ai punti” e l’uso della “macchinetta”, un antico sistema di pantografo a tre dimensioni dall’aspetto rudimentale ma precisissimo, di cui parleremo in futuro.
Il lavoro è ancora in corso!